Mai titolo poteva essere più azzeccato dai giornalisti di Sprint&Sport, partita giocata col cuore, più complicata del previsto, che ha però regalato un lieto fine che soddisfa.
Sul bellissimo manto erboso di Visano, in una mattina soleggiata, il Ghedi, complici le assenze di Agliardi, Groli e Di Meo, è costretta a cambiar pelle: Fatihi si cala bene nel nuovo ruolo di centrale difensivo, Zorza e Lombardi in regia in mezzo al campo e Mor da centravanti con ai lati Gatta e Chiara. La nuova disposizione porta ad una maggiore quadratura difensiva, ma tolto peso all' attacco la palla fatica a rimanere viva negli ultimi 25 metri. Così nella prima frazione il Ghedi mette le tende nella metà campo avversaria riuscendo però ad impensierire troppo poco l' attenta retroguardia locale, se non con qualche debole tiro dalla distanza e un tapin troppo timido di Statello a due passi dalla porta.

C'è ancora molto da migliorare, specie nei movimenti senza palla in fase offensiva, questi punti danno ossigeno e serenità per lavorarci come si deve in settimana.