Tutto si può dire, ma che siamo una squadra fortunata, proprio NO!
Certo, se al Belvedere non riusciamo a raccogliere quanto meriteremmo, dei demeriti ci sono sicuramente, specie sotto porta dove sprechiamo occasioni incredibili, ma pur subendo pochissimo veniamo sistematicamente castigati oltre i demeriti.
Partita molto simile alla sconfitta immeritata di due settimane fa col Castelmella, questa forse ancor più difficile da digerire in quanto i nostri stavolta passano in vantaggio su punizione di Agnetta che coglie impreparato il portiere ospite: siamo alla mezz'ora, con alle spalle una traversa clamorosa, e sfortunata, di Agliardi e una gara gestita senza troppe preoccupazioni.
E' il 40' suonato quando dagli sviluppi di un corner, l' arbitro punisce un fallo di mano di Agnetta che non sta ne in cielo ne in terra, da zero metri, con le braccia attaccate al corpo, la palla sbatte addosso a Ruggero ... fischiare rigore è ingiusto, esattamente come lo è finire in parità la prima frazione 1-1!
Nella ripresa, gli ospiti trovano subito il vantaggio, in che modo? fortunoso! Il tiro della punta in maglia fluo è lento, lentissimo, ma Barbera nello slancio perde la presa col piede d' appoggio e rimane inchiodato nel fango, col pallone che lemme lemme finisce a fil di palo.
Da qui in avanti lo Sporting sparisce dalla nostra metà campo, mezz'ora in una sola direzione, porta Statello a sprecare ad un metro dalla porta il bel corner di Lombardi, Agliardi a sprecare involato verso il portiere, e allo scadere Venditto ben servito da Gatta a sparare a botta sicura ... sul nr. 1 fluo!
La sorte quindi non ci sorride mai ... questo è chiaro, così come è chiaro che l' emigrare dal Belvedere sia per noi una necessità ... per fortuna il sintetico all' Olimpia non si farà attendere ancora molto.