
I locali, sono squadra pungente, specie con i veloci giocatori offensivi e la nostra retroguardia che soffre questo tipo di avversario al primo vero affondo concede il vantaggio: è il minuto 15 quando in velocità Rossi non contiene l' avversario, Barbera incerto sul da farsi decide di stare tra i pali, respinge la conclusione ma nulla può sul tap-in vincente a centro area dell' attaccante in maglia rossa.
Il Ghedi allora alza il baricentro, tre corner vengono colpiti da Agnetta a centro area (due di testa e un di piede) ma Ruggero riesce nel difficile compito di sbagliare tutte le conclusioni. Deve allora salire in cattedra Agliardi che dalla mezz'ora all' intervallo colleziona un gol più bello dell' altro con tre conclusioni mancine che indirizzano inevitabilmente il match!
Nella ripresa i padroni di casa fanno di tutto per riaprirla, i nostri contengono senza grossi problemi, se non fosse che un retropassaggio di Spinoni verso Barbera sia troppo tenero e sull' inserimento dell' avversario il Gavardo trova l' insperato 2 a 3.
Compiuta la frittata restano 20 minuti di gara col fiato sospeso. Agliardi ci dà un' altra mano costringendo l' avversario al fallo da ultimo uomo, la brava direttrice di gara estrae il rosso diretto.
Entrano Gatta per De Vita, Zorza per Di Meo, Nardi per Barbera e Piccinelli per Mor. Dei neo entrati è Nardi ad entrare di diritto in cronaca con una gran parata su un corner a rientrare che era diretto in porta. Il triplice fischio giunge come una liberazione, i nostri tornano a Ghedi col bottino.